Smoking runner, quattro chiacchiere con l’autore: come ho sconfitto la mia dipendenza dal fumo

Simone Scaccia, autore di Smoking runner, e Matteo Villa, psicologo e psicoterapeuta, in una chiacchierata raccontano il lungo e faticoso percorso per uscire da una dipendenza, nel caso di specie quella dalla “dannata bionda”, la sigaretta.

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Smoking runner, un libro per cambiare la propria vita

Matteo Villa, psicologo e psicoterapeuta, conosce il libro “Smoking runner” grazie a Enrico Paleari, nostro amatissimo personal trainer.

“Il libro racconta l’esperienza personale di Simone che circa 4 anni fa, insoddisfatto della sua vita e dipendente dal fumo, decide di iniziare a correre e grazie alla corsa smette di fumare. La strada è lunga e fatica ma ce la si può fare con il giusto approccio.“

Che cos’è una dipendenza?

“La dipendenza si riconosce quando non si ha più il controllo sull’uso della sostanza, quando nonostante le conseguenze negative non si riesce a farne a meno, quando si prova a smettere ma non ci si riesce e quando gran parte della giornata gira intorno alla sostanza.”

 

Esistono moltissime dipendenze che sono sottovalutate e socialmente accettate: dipendenza dal fumo, dall’alcol, dal cibo spazzatura, dalla caffeina.

Il primo passo per cambiare? Mi sono messo le scarpette ai piedi

“Fumavo tantissimo, ciò nonostante, decisi di mettermi le scarpette ai piedi e di cominciare a fare i primi chilometri. È sufficiente fare piccoli, costanti e quotidiani cambiamenti nella vita per ottenere grandi risultati.”

 

Arriva per ogni persona il momento di cambiare rotta. La lezione che ne ha tratto Simone va oltre la dipendenza dal tabacco: passo dopo passo siamo noi a decidere il nostro cammino.

Smoking runner di Simone Scaccia

L’autore di questo libro, fumatore incallito, ad un certo punto ha deciso di spegnere la sua sigaretta per indossare le scarpe da corsa. Resterà fermo nel suo proposito o ricadrà nella tentazione del fumo? L’importante sarà andare avanti per migliorare, sempre.
E così la lezione che ne ha tratto va oltre la dipendenza dal tabacco: il libro non parla solo ai fumatori pentiti, ma a chiunque voglia cambiare la propria vita.
Non serve a nulla perdere tempo per rimpiangere gli errori del passato. Se ci si guarda alle spalle dev’essere per ammirare con soddisfazione tutta la strada percorsa. Per poi voltarsi di nuovo avanti e continuare a correre.

Ringraziamo per la collaborazione lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Villa:
villa.psicologo@gmail.com
www.centronutrisalute.it
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