Uno sguardo dentro: giovani e dipendenze, una serata di prevenzione con Enrico Comi
Enrico Comi, ex tossicodipendente, autore di due libri e uno spettacolo teatrale, venerdì 22 ottobre dedicherà una serata alle dipendenze parlando ai ragazzi e ai loro genitori.
Enrico Comi
Enrico Comi, detto Rico. Un’adolescenza burrascosa, in cui ha abusato di alcol e droghe quasi fino la porta del “non ritorno”. Oggi parla apertamente di quello che pensa sulle droghe e collabora attivamente con enti e associazioni per la prevenzione sulle droghe.
Nelle prime battute di “Stupefatto” dici che a 13 anni sapevi che le droghe facevano male, allora perché hai iniziato ad usarle?
Mi era stato detto che le droghe facevano male ed io ci credevo. Un giorno un amico mi ha spiegato che le canne sono innocue, che non creano dipendenza, che sono naturali. Ci ho pensato su, se le canne non fanno male, non creano dipendenza e ti rendono allegro e felice… Io volevo essere allegro e felice.
“Smetto quando voglio”. È vera questa affermazione?
Non è vera ma chiunque faccia uso di droghe, tende a giustificarne l’uso. Per chi fuma le canne è comodo pensare che non fanno male e che non andrà oltre. Per chi beve l’alcol fa sangue, è anche consigliato nella dieta mediterranea. La coca? non è mica eroina. L’eroina? Ma io la fumo o la sniffo, i tossici usano le siringhe. È quando si passa all’endovena che rimane una sola giustificazione: smetto quando voglio.
Quest’anno è stato un anno di distanza, come hai portato la prevenzione tra i giovani?
Prima del lockdown si faceva molta prevenzione, quest’anno l’ho fatta in didattica a distanza e con spettacoli teatrali in streaming, inoltre alcune scuole leggono i miei libri in classe.
Un consiglio per i giovani?
Cercate di ragionare su ciò che vi viene detto. Quanti ne conosci che hanno smesso? Se non imparate a ragionare con la propria testa, inizierete a credere a tutto. L’unica arma che abbiamo, e questo non vale solo per le droghe, è la nostra capacità di capire e discernere.
Uno sguardo dentro: giovani e dipendenze
Venerdì 22 ottobre alle ore 20.45 presso la Sala Civica Teodolinda di Missaglia, Enrico Comi, in collaborazione con la consulta dei Servizi Sociali di Missaglia, organizza una serata dedicata alle dipendenze. Per l’occasione presenterà anche i suoi due libri Stupefatto e Spacciato, editi Bellavite Editore.
Stupefatto
Enrico Comi inizia ad usare droghe a 14 anni. A 21 anni è devastato: tocca il fondo e decide che deve cambiare qualcosa. Oggi è padre di tre figli e da oltre 25 anni si occupa di prevenzione.
Spacciato
Benvenuto nel mondo di Rico. Uno che, per quattro spiccioli, ha venduto l’anima al diavolo. Sarà semplice immedesimarti in lui e lasciarti trasportare nell’inferno della tossicodipendenza.