EDO IS ONE. Il mondo in una bolla

Edo Is One è una neonata associazione che si occupa di persone con Disturbo dello Spettro Autistico. Opera tra le province di Monza Brianza e Lecco per dare sostegno a famiglie, scuole, associazioni sportive e culturali, creando una rete di sostegno e di aiuto.

Ne parliamo con Maria Cecilia Vismara, che all’interno dell’associazione si occupa delle attività formative e dei progetti di sostegno alle famiglie, scuole e associazioni sportive e culturali.

Come ha avuto origine l’associazione?

Il presidente è Francesco Castigliego, papà di Edoardo (da qui il nome dell’associazione) che è un bambino con Disturbo dello Spettro Autistico. 

Vi racconto un po’ di loro… esattamente due anni fa Francesco si ritrova tra le mani una serie di valutazioni mediche che lo obbligano a rivedere fin da subito i progetti sognati per suo figlio. Con quei fogli in mano, Francesco si sente solo e non sa quale sia la strada giusta da percorrere e il sentiero si fa subito impervio. È difficile la gestione della quotidianità, la comprensione dei bisogni reali del bambino, la ricerca di aiuto e di opportunità da offrirgli, la comunicazione con gli enti e le istituzioni.

È proprio il bisogno di sentirsi parte di una rete sociale che includa i bisogni reali di Edoardo, ma anche i suoi e di tutte le persone che ruotano intorno alla sua vita, che spinge Francesco a fondare l’associazione.

Questa è la loro storia, ma è anche la storia di moltissime famiglie, di tanti padri e madri che, come Francesco, sono sole. “Edo è uno” semplicemente perché è il portabandiera di una rivoluzione che ci invita a guardare il mondo dentro la sua bolla. Un mondo che non è diverso, è solo pieno di altri riflessi colorati.

Come riuscite ad essere d’aiuto e supporto?

Ci dedichiamo alla formazione e all’ informazione, perché l’autismo non è una malattia per la quale esiste una cura, ma un modo di essere, una condizione che porta con sé tutta una serie di esigenze “speciali”.

A questo proposito, abbiamo già attivato dei corsi di formazione speciale per gli Allievi della Scuola di Polizia di Stato italiana, perché è importante che sappiano cosa fare e, soprattutto, cosa non fare, quando si troveranno davanti “esseri speciali”, per i quali anche una sola parola o una semplice pacca sulla spalla potrebbe essere l’inizio di una guerra.

I progetti futuri vedranno anche la collaborazione diretta con alcune società sportive per dare possibilità concrete e su misura ai bambini e ai ragazzi di poter fare attività sportiva o di gioco al di fuori del contesto scolastico, in un’ottica più ludica e di inclusione.

Verranno attivate anche iniziative su misura nelle scuole dell’infanzia e primarie, sia di formazione del personale scolastico, sia di tipo inclusivo con i bambini.

L’ obiettivo primario è quello di garantire a Edo e a tutti i suoi amici una vita di vera inclusione globale, perché ognuno di noi ne ha diritto.

Chiudiamo con una curiosità: come si “legge” il vostro logo?

Il nostro logo può essere “letto” in entrambi i sensi: in orizzontale si legge chiaramente il nome, in verticale è la sagoma di un bambino con una bolla come testa. Questo perché si dice comunemente che le persone con autismo vivono come se fossero all’ interno di una bolla.

Ringraziamo l’Associazione Edo Is One per il suo lavoro quotidiano: riuscire a creare un ponte tra la “bolla” in cui vivono le persone con Disturbo dello Spettro Autistico e il mondo circostante.

 

 

Se volete contattare direttamente l’Associazione, questi sono i loro recapiti:

pagina instagram: @edo.is.one 

posta elettronica certificata: edoisone@pec.it

 A breve sarà operativo anche il loro sito dedicato. Per aggiornamenti seguire la pagina Instagram utilizzando il QR Code sottostante

 Bellavite Editore sostiene Edo Is One: parte del ricavato dalle vendite dei volumi della sezione Bellavite Young verrà devoluta all’associazione.

 

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