Greenprinting e ZeroEmission Company: Idee originali e ecosostenibili
L’aeroporto di Milano Linate sarà l’ultima tappa dell’evento dell’estate. Nelle tappe precedenti Jovanotti ha emozionato migliaia di spettatori proponendo brani recenti e non, facendo ballare la tribù. Ma perché nasce il Jova Beach Party? Il motivo principale è rendere questo festival un’avventura all’insegna dell’ecosostenibilità, con l’obiettivo di lasciare le spiagge meglio di come le abbiamo trovate. Per far questo si è avvalso di numerosi volontari, di volti famosi come Donatella Bianchi (presidentessa del WWF Italia), Renzo Piano, Giovanni Soldini, ma soprattutto della collaborazione del suo pubblico.
Il WWF, principale partner del progetto, ci spiega che ogni minuto più di 33mila bottigliette di plastica finiscono nel Mediterraneo. L’inquinamento da plastica sta continuando a crescere e l’incapacità dei Paesi di gestire i propri rifiuti ha provocato un inquinamento del Mare Nostrum che ha raggiunto oggi livelli record. L’Unione Europea ha votato per mettere al bando la plastica monouso entro il 2021, ma per salvare il mare dalla plastica c’è ancora tanto da fare. Il 95% dei rifiuti nel Mediterraneo è costituito da plastica e solo nel nostro mare sono circa 134 le specie vittime da ingestione di plastica.
Cosa puoi fare tu?
Filosofia greenprinting e ZeroEmission Company
Noi di Bellavite NonSoloCarta dal 2008 abbiamo adottato una politica rivolta alla salvaguardia dell’ambiente. LA NOSTRA FILOSOFIA HA UN NOME: GREENPRINTING.
Utilizziamo materiali a basso impatto ambientale, sistemi di produzione di energia alternativi da fonte rinnovabile (RECS) e automezzi a metano. Siamo inoltre una ZeroEmissionCompany in grado di azzerare totalmente le nostre emissioni di Gas ad effetto Serra prodotte direttamente o indirettamente.
Animagrigia ®: idee ecosostenibili a basso impatto ambientale
Uno dei nostri progetti più riusciti contro “l’usa e getta” ma in tema “usa e riusa” è Animagrigia®. Animagrigia® nasce dall’idea di creare cose semplici, belle e utili. Oggetti modellati a misura dell’utilizzatore ma fatti con materiali onesti: cartone, materiali di recupero, filo, cotone o nylon, elastici e clip. È il design dove le funzioni disegnano le forme. “Meno è meglio”.
Come vengono prodotti i pezzi di Animagrigia®?
Animagrigia® è un ritorno alle origini, agli elementi base, alla materia prima, intonsa. È la volontà di proporre oggetti del quotidiano fatti secondo canoni e stili di design classici e semplici. Animagrigia® è taccuini, quaderni, agende, planning, calendari, coprivasi, contenitori, librerie, lampade; oggetti generati con questo materiale sincero, lavorabile, trasformabile e stampabile. Ogni pezzo di Animagrigia® è totalmente personalizzabile, anche in piccole quantità, in stampa, punzonatura a secco oppure a mano, creando in questo modo pezzi unici e irripetibili. Il design di Animagrigia® è intenzionalmente anonimo e minimalista, in modo che sia pronto a ricevere la personalizzazione ad uso commerciale, artistico e funzionale, come un buon vestito strutturato da un sarto ma ancora da rifinire e decorare. Animagrigia® propone alcuni capispalla, ma è un progetto in costruzione aperto alla contaminazione degli individui e dei clienti, in funzione degli utilizzi che ne faranno. Animagrigia® si adatta all’utilizzatore finale: dai ristoratori agli studi professionali, dalle gallerie ai musei, dalle aziende alle associazioni di categoria.
Ideatore della linea Animagrigia è Paolo Vallara, designer lecchese con studio a Malgrate (lC), nato professionalmente, come dice lui stesso, tra i clichè e le pedaline di una tipografia della Brianza.
Anche il nostro periodico speciale è green!Essendo sempre attenti alle tematiche ambientali e alla prevenzione dell’inquinamento, stampiamo e rileghiamo Vivere, la nostra rivista locale d’informazione, approfondimento, attualità, cultura e tempo libero, utilizzando una filosofia green printing. Prediligiamo la carta naturale e materica, la produzione avviene attraverso l’utilizzo di fonti di energia alternative e rinnovabili e la cucitura avviene con il filo Singer. Il periodico è inoltre ZeroEmission in quanto vengono riconosciuti tutti gli interventi compensativi che azzerano le emissioni di Gas ad effetto Serra che si produrrebbero con una classica realizzazione.