Squittìi di primavera: una nuova edizione per gli aforismi di Alberto Casiraghy
Come a voler scongiurare il clima di chiusura e oppressione che ci accompagna dallo scoppio della pandemia (ormai più di un anno fa), Alberto Casiraghy continua a dialogare tranquillamente col mondo. Lo ha fatto l’anno scorso, quando ha ceduto al Comune di Milano la sua collezione di 10.441 libri e lo ha fatto di nuovo questa primavera, quando ha deciso di regalare il libro “Squittìi” ai suoi conterranei.
Aforismi “affogati in una tazza di caffelatte”
Tutto nasce, come sempre, nella sua casa-laboratorio di Osnago.
Quasi dieci anni fa Casiraghy raccoglie un po’ di aforismi (77 per la precisione) e alcuni disegni (realizzati da un certo John Giallo) e ne fa un libricino dal titolo “Squittìi” cha viene stampato da Bellavite.
Affogati in una tazza di caffelatte: così Ambrogio Borsani consiglia di prendere gli aforismi di Alberto Casiraghy.
Una nuova veste per gli aforismi di Alberto Casiraghy
Passano gli anni e l’artigiano del torchio decide di rispolverare quegli aforismi e di riproporli sotto una nuova veste. Per la nuova edizione, realizzata sempre con Bellavite Editore, Casiraghy si avvale del progetto grafico di Paolo Vallara.
Squittìi di Alberto Casiraghy – NUOVA EDIZIONE
Copertina giallo sole e risguardi azzurro cielo per la riedizione di “Squittìì”, la raccolta di aforismi (quieti e inquieti) di Casiraghy, che quasi dieci anni fa erano stati pubblicati per la prima volta (sempre dall’editore amico Bellavite).
L’obiettivo? Regalare aforismi
Tutto con l’obiettivo di regalare aforismi a chi vive, lavora e legge in Brianza. Per farlo Casiraghy avvia una collaborazione con il Giornale di Merate (grazie anche al sostengo di CAB Polidiagnostico).
Da inizio anno, ogni martedì il settimanale ospita sette aforismi in dialetto con relativa traduzione, illustrati da un disegno dell’artista Gaetano Orazio. Con l’arrivo della primavera i lettori del settimanale riceveranno inoltre una copia omaggio della nuova edizione di “Squittìi”.
Una collaborazione spontanea
Affezionato al Giornale di Merate e alle persone che vi lavorano e con una suocera che ne è appassionata lettrice, per Casiraghy è stato spontaneo immaginare di regalare la nuova edizione del suo libricino ai lettori del settimanale.
Gli aforismi di Alberto Casiraghy condividono la stessa brevità fulminante degli haiku: poche parole, a colpo d’occhio distanti, ma che illuminano in maniera inaspettata verità e riflessioni sulla vita.
