Olgiate Molgora – Casa della Comunità, via Aldo Moro 8
Programma
Enrico Frisone, Direttore sociosanitario ASST Lecco: “La Casa della Comunità: uno spazio di dialogo con il territorio”
Presentazione del libro: l’autrice Maria Cecilia Galaffu dialoga con Antonella Cuppari (Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia) e Maria Grazia Nasazzi (Presidente Fondazione Comunitaria del Lecchese)
Come nasce un testo di memorie: Giulia Pirola, curatrice editoriale Bellavite Editore
Considerazioni finali a cura di Maurizio Maggioni, Assessore ai Servizi Sociali Comune di Olgiate Molgora
Io dalla finestra della mia stanza mi diverto a guardare i treni che vanno e vengono.
E poi osservare i panni stesi ad asciugare al sole, suonare il pianoforte, la passione per il calcio…
La vita è fatta di tanti piaceri semplici. Giovanni ha riempito la sua vita di queste piccole gioie, del grande affetto della famiglia e degli amici e delle soddisfazioni della sua vita lavorativa.
Come tante altre persone, sì. Però Giovanni è nato con una coppia di cromosomi in più. Ma fin dalla sua nascita, nessuno ha mai pensato che dovesse accontentarsi nella vita. Giovanni è andato a scuola e in vacanza con gli amici, ha tenuto il suo diario personale, ha imparato a suonare, cantare e rilegare libri, ha trovato un lavoro e per trent’anni si è spostato in autonomia sui mezzi pubblici. Senza mai sapere di essere affetto dalla sindrome di Down.
Viene in mente quella frase sul bombo, che “non è fatto per volare, ma non lo sa e vola lo stesso”. La famiglia di Giovanni fin da subito non si è concentrata su quello che lui non avrebbe potuto fare (che pure era un pensiero assillante), ma su quello che avrebbe potuto realizzare. E Giovanni non ha deluso le aspettative.
